Lo “Swing di…pendente” al Teatro Lux di Pisa
La nuova stagione d’eventi Swingin’up è pronta per ripartire con tante novità. È vero, non abbiamo mai smesso di ballare neanche durante questa lunga e calda estate; dalle strade, alle piazze fino ai numerosi Festival ai quali abbiamo preso parte, si è sempre ballato e parlato di swing non solo come social-dance ma in termini di quella social-ità tipica di un genere in grado di raccoglie, interessare e riunire le persone. Con lo stesso spirito, da fuori, torniamo dentro le sale dal dress code quasi obbligatorio per rievocare gli anni e le atmosfere sognanti alla “Be my baby”.
“Lo swing di…pendente” è il primo appuntamento al quale vi invitiamo: all’interno degli spazi del Teatro Lux, l’officina culturale e centro polivalente che da qualche anno, grazie alle collaborazioni con varie associazioni e al sentito legame con il territorio, organizza concerti, reading, proiezioni e spettacoli. A “celebrare” questo autentico back to the Swing Era sarà la scelta musicale di Dj Moon, quasi come un flashback tra i locali di Kansas City, Harlem e New York in cui splendevano donne «tall, tan and terrific» ma soprattutto si ballava fino a tarda notte.
È di swing fever che stiamo parlando e nella città della torre pendente in molti, giovani in particolar modo, si stanno lasciando “contagiare” dal dondolare (dall’inglese “to swing”) di un genere che comincia proprio dalla musica, si compie nel ballo e diventa a tutti gli effetti autentico lifestyle. Nostalgici? No. O almeno non del tutto; potremmo piuttosto dire di essere parte di una piccola rivoluzione che si compie –quasi- per la seconda volta e dalla quale i millennial si sono letteralmente lasciati sedurre. Ecco perché non possiamo parlare solo di quei «bei tempi che furono» pensando oggi allo swing, perché la ri-scoperta è comunque collocata al presente e il mondo al quale apparteniamo, molto lontano da quello in cui questo genere è nato, accoglie tutto ciò che è autentico pur nella consapevolezza che inevitabilmente avrà comunque una forma “nuova”, sempre reale e originale.
Pisani e toscani…noi vi aspettiamo!
